Il credit default swap (CDS) rappresenta uno strumento finanziario innovativo e sofisticato appartenente alla categoria dei derivati sul rischio di credito. Permette agli investitori di tutelarsi contro il rischio di insolvenza di un debitore, offrendo una copertura per eventuali perdite in cambio di un premio periodico. In questo articolo esploreremo il funzionamento, i meccanismi di pagamento e i vantaggi del CDS, evidenziandone l’importanza nella gestione dei rischi di credito per gli investitori.
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Cos’è il credit default swap?
Il credit default swap è un contratto tra due parti in cui una, il protection buyer, paga una somma fissa periodica alla controparte, il protection seller. In cambio di questi pagamenti, il protection seller si assume il rischio di insolvenza del debitore, intervenendo economicamente se si verifica un evento di default sul credito garantito. A differenza di altri strumenti simili, il CDS non richiede che le parti abbiano una relazione di credito diretta con il debitore sottostante: il contratto, infatti, è legato solo al rischio di credito e non al credito reale.
Come funziona il credit default swap
Il credit default swap prevede una serie di pagamenti periodici che il protection buyer effettua sulla base di un tasso definito in basis point e calcolato sul capitale nozionale. L’ammontare di questi pagamenti è proporzionale al rischio di insolvenza del debitore e viene determinato in base alla probabilità di default. Il protection seller, in cambio, garantisce un risarcimento qualora il debitore si rivelasse insolvente.
I flussi di pagamento tipici in un CDS includono:
- Pagamenti periodici dal protection buyer al protection seller, generalmente determinati dal rischio di credito dell’emittente;
- Risarcimento in caso di default, che il protection seller deve fornire qualora l’evento di insolvenza si verifichi.
Differenze tra credit default swap e Credit default option
Sebbene spesso comparato alla credit default option, il credit default swap presenta delle peculiarità che lo rendono distintivo:
- Nel CDS, il protection buyer è l’unico a effettuare i pagamenti periodici;
- I pagamenti sono esclusivamente periodici e non prevedono un premio iniziale, a differenza di altre opzioni di credito.
Queste caratteristiche rendono il CDS uno strumento versatile per la gestione del rischio di credito, con l’obiettivo principale di offrire protezione costante senza una spesa iniziale elevata.
Esempio pratico di utilizzo del credit default swap
Immaginiamo un investitore che possiede nel proprio portafoglio dieci obbligazioni emesse da dieci differenti emittenti, ciascuna delle quali genera un flusso annuo di 100.000 €. Conoscendo il rating BBB di queste obbligazioni, e volendo ridurre il rischio di insolvenza, l’investitore può decidere di sottoscrivere un CDS. Così facendo, pagherà una somma fissa ogni anno, simile a un premio assicurativo, garantendosi il diritto a ricevere un rimborso nel caso in cui uno o più emittenti non riescano a rispettare i propri obblighi di pagamento.
Il CDS, in questo contesto, permette all’investitore di mitigare il rischio legato alla qualità del credito e di ottenere maggiore sicurezza rispetto agli incassi futuri.
Vantaggi e considerazioni sui credit default swap
I credit default swap offrono molteplici vantaggi per gli investitori:
- Copertura dal rischio di credito: i CDS fungono da strumento assicurativo, offrendo una compensazione in caso di default;
- Flessibilità: poiché non è necessario che l’investitore sia direttamente collegato al debitore, il CDS può essere utilizzato in portafogli diversificati;
- Protezione attiva per gli investitori: il CDS consente di aumentare la sicurezza di un portafoglio, soprattutto in mercati volatili o quando si detengono titoli di emittenti con rischio di credito elevato.
Tuttavia, l’uso dei CDS richiede una valutazione attenta dei costi e dei rischi associati. Sebbene utili come strumento di gestione del rischio, i CDS implicano costi periodici e l’efficacia della copertura dipende dalla solvibilità del protection seller.
Conclusione
Il credit default swap è uno strumento finanziario potente per gli investitori che desiderano ridurre l’esposizione al rischio di credito. Grazie alla sua struttura, che prevede pagamenti periodici e la protezione in caso di default, il CDS si adatta a varie situazioni di investimento. Conoscere il funzionamento e le caratteristiche del CDS permette agli investitori di adottare strategie di protezione più solide e mirate, riducendo i rischi senza compromettere i ritorni del proprio portafoglio.
Questo articolo è stato realizzato e revisionato dall’autore con il supporto di strumenti di intelligenza artificiale. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.
Giuseppe Fontana
Sono un laureato in Management dello sport e delle attività sportive e appassionato in programmazione, finanza e produttività personale, ambiti che considero essenziali per chiunque voglia crescere e migliorarsi. Nel mio lavoro mi occupo di web marketing e gestione e-commerce, dove metto alla prova ogni giorno le competenze che ho sviluppato nel corso degli anni.