Il rischio specifico, noto anche come rischio diversificabile, rappresenta la porzione di rischio legata alle caratteristiche individuali di un’azienda o dei suoi concorrenti. Questo tipo di rischio può essere ridotto attraverso la diversificazione del portafoglio, rendendolo un aspetto cruciale per gli investitori che cercano di proteggere i propri rendimenti.
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Cos’è il rischio specifico e perché è importante
Il rischio specifico riguarda le singole imprese e dipende da fattori peculiari come la solidità patrimoniale, la gestione aziendale e le prospettive economiche settoriali. A differenza del rischio sistematico, che è inerente all’andamento del mercato nel suo complesso, il rischio specifico può essere attenuato diversificando gli investimenti in più titoli o settori. Per questo motivo, gli investitori non vengono remunerati per sopportare questo tipo di rischio, poiché è evitabile.
Come gestire il rischio specifico con la diversificazione
Diversificare il proprio portafoglio significa investire in diverse aziende o settori, riducendo l’impatto negativo che un singolo titolo potrebbe avere sull’intero investimento. Se una società affronta difficoltà, il rischio specifico di quell’azienda non influenzerà in maniera eccessiva un portafoglio ben diversificato, minimizzando il rischio di perdita.
Gli investitori professionisti utilizzano l’analisi fondamentale per valutare il rischio specifico. Questa tecnica prevede lo studio della situazione finanziaria dell’azienda, delle sue prospettive di crescita e delle condizioni del settore in cui opera. Questi dati aiutano a determinare se il rischio specifico di un titolo è troppo elevato o accettabile, e se vale la pena includerlo nel portafoglio.
Rischio specifico vs rischio sistematico
Il rischio specifico si distingue dal rischio sistematico (o rischio di mercato), che è il rischio non eliminabile anche diversificando. Quest’ultimo dipende dalle fluttuazioni generali del mercato e dagli eventi economici globali. Il rischio sistematico viene misurato tramite il beta, che indica la sensibilità di un titolo rispetto al mercato in generale. Diversamente, il rischio specifico è legato unicamente alla performance di una singola azienda o settore.
Conclusione
Comprendere il rischio specifico è fondamentale per gli investitori che desiderano proteggere i loro rendimenti attraverso la diversificazione. Riducendo questo rischio, è possibile ottimizzare le performance del portafoglio e concentrarsi sulla gestione di rischi inevitabili come il rischio sistematico. In definitiva, una strategia di investimento ben strutturata prevede l’identificazione e la riduzione del rischio specifico, consentendo agli investitori di ottenere rendimenti più stabili.
Questo articolo è stato realizzato e revisionato dall’autore con il supporto di strumenti di intelligenza artificiale. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.
Giuseppe Fontana
Sono un laureato in Management dello sport e delle attività sportive e appassionato in programmazione, finanza e produttività personale, ambiti che considero essenziali per chiunque voglia crescere e migliorarsi. Nel mio lavoro mi occupo di web marketing e gestione e-commerce, dove metto alla prova ogni giorno le competenze che ho sviluppato nel corso degli anni.