Sottostante: cos’è e perché è fondamentale per i derivati finanziari

Il termine sottostante si riferisce alla variabile o all’attività dalla quale dipende il prezzo di uno strumento derivato. In sostanza, il valore di un derivato è strettamente legato all’andamento del suo sottostante, che può essere rappresentato da variabili come azioni, indici di mercato, tassi d’interesse, valute, materie prime e persino condizioni atmosferiche. Questa correlazione è ciò che rende il sottostante una componente fondamentale nella determinazione del valore di qualsiasi derivato. Ogni movimento del sottostante influisce direttamente o indirettamente sul prezzo del derivato, motivo per cui la scelta e la comprensione della natura del sottostante diventano essenziali per chi opera nei mercati finanziari.

Categorie di sottostanti: azioni, indici e oltre

I sottostanti possono essere classificati in varie categorie in base alla loro natura. Tra le tipologie principali troviamo:

  • Derivati su azioni: si basano sulle singole azioni di aziende quotate.
  • Derivati su indici: il sottostante è un indice di mercato, come il FTSE MIB.
  • Derivati su tassi di interesse: si riferiscono a tassi specifici come il LIBOR.
  • Derivati su valute o tassi di cambio: il valore dipende dal cambio tra valute.
  • Derivati sul rischio di credito: proteggono dal rischio di insolvenza.
  • Derivati su merci (commodities): legati a materie prime come petrolio o oro.
  • Derivati su obbligazioni: si basano su obbligazioni quotate.

Ognuno di questi sottostanti permette ai derivati di adattarsi a diversi obiettivi di copertura o speculazione, offrendo strumenti per gestire i rischi specifici legati ai movimenti di queste variabili di riferimento.

Importanza del sottostante per la valutazione dei derivati

Il sottostante riveste un ruolo fondamentale nella determinazione del prezzo di un derivato e nella valutazione della sua volatilità, esponendo gli investitori a diversi gradi di rischio. La variabile sottostante può essere costituita da diverse tipologie di asset, come azioni, indici, tassi di interesse, valute, materie prime o obbligazioni, e ognuna di queste comporta specifiche dinamiche di mercato che incidono sulla stabilità del derivato. Ad esempio, un derivato basato sulle azioni di una startup tecnologica tende a presentare una volatilità elevata, essendo maggiormente soggetto a fluttuazioni rapide e imprevedibili rispetto a un derivato basato su un titolo di una grande azienda consolidata e stabile. Allo stesso modo, un derivato su una materia prima come il petrolio sarà influenzato da variabili geopolitiche e di mercato che non toccano i derivati su sottostanti diversi.

Questa differenza di volatilità e sensibilità tra i sottostanti influisce direttamente sul rischio associato ai derivati, e quindi sulla loro attrattiva per diversi tipi di investitori. Capire le caratteristiche specifiche del sottostante aiuta infatti gli investitori a selezionare strumenti che rispondano alle proprie strategie di investimento e gestione del rischio, adattandosi meglio al loro profilo di rischio e agli obiettivi finanziari. Per chi cerca una maggiore stabilità, i derivati basati su titoli di aziende solide o su obbligazioni possono risultare più appropriati, mentre gli investitori con una propensione al rischio elevata possono preferire derivati su sottostanti più volatili, come le azioni delle startup o le materie prime.

Weather derivatives: innovazione nel mondo dei derivati

Una categoria particolarmente innovativa di sottostanti è rappresentata dai “weather derivatives” o derivati climatici, il cui valore è influenzato da variabili atmosferiche come temperature, precipitazioni e altre condizioni meteo. Questi strumenti finanziari sono utili per le aziende che vogliono proteggersi da condizioni climatiche avverse o imprevedibili, come in agricoltura e nell’industria energetica. I weather derivatives permettono di coprire i rischi legati al clima e costituiscono una diversificazione interessante, poiché le condizioni atmosferiche sono indipendenti dall’andamento dei mercati finanziari.

Questo articolo è stato realizzato e revisionato dall’autore con il supporto di strumenti di intelligenza artificiale. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

Giuseppe Fontana

Sono un laureato in Management dello sport e delle attività sportive e appassionato in programmazione, finanza e produttività personale, ambiti che considero essenziali per chiunque voglia crescere e migliorarsi. Nel mio lavoro mi occupo di web marketing e gestione e-commerce, dove metto alla prova ogni giorno le competenze che ho sviluppato nel corso degli anni.

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